giovedì 12 dicembre 2013

L'Italia s'è Desta (ne siamo sicuri?)

A Roma se la ridono, alcuni. Spero non troppi anche se la speranza ora possiamo paragonarla all'unicorno... molti ne parlano nessuno li ha visti (se li avete visti voglio le foto).su facebook la gente si insulta : fascista comunista fancazzista ignorante etc. in piazza la gente si insulta : comunista fascista fancazzista ignorante etc.  a Roma se la ridono mentre si stringono il cappotto addosso salendo sull'auto blu, andando a fare le spese natalizie con i soldi dei : fancazzisti ignoranti fascisti comunisti etc. le lotte servono ma funzionano quando (purtroppo) vengono dalle persone con il potere, quelle persone che detengono il potere economico per intenderci. Rispetto tutti quelli che sono in piazza, anche quelli che non hanno idea del perché sono li a urlare slogan preconfezionati e che hanno perso soldi in questi giorni ma è la dignità che bisogna riconquistare, quella di essere Italiani e non italioti, quella dignità che si trasmette di padre in figlio, delle madri che piangono la notte in silenzio per far quadrare il bilancio diroccato della famiglia. 
L'Italia non s'è desta perché il torpore del "tanto questa è la minestra" fa comodo, perché non ha più forza l'Italia di destarsi e raddrizzare le spalle dopo anni, piegate da insulti (internazionali) e pesi (sociali) e preoccupazioni (private) e oppressione (fiscale) e paura ...tanta paura. 
L'Italia a forma di stivale dovrebbe cominciare a dare calci politici intellettuali economici filosofici artistici poetici ma quelli brutali fisici e cattivi, non servono a nulla. 
L'Italia s'è desta ma ha trovato nebbia e si è rimessa sotto le coperte. 

S.