giovedì 10 aprile 2014

La #dieta globale

Ho letto 
un paio di articoli questa settimana, sul Daily Mail (lo so... non è il fulcro del sapere) , ogni tanto, mi son detta, ho bisogno anche io di frivolezze. Ho commesso una leggerezza, di quelle banali che mi ha portata in un mondo che mi ha lasciata senza parole. Solo sulla prima pagina (online) ci sono circa diciassette "notizie" , show girls , attrici, cantanti, mogli di o figlie di, ogni foto ha la stessa didascalia " slim figure, skinny at last!, trim figure" etc. come se il valore delle Donne, di quelle Donne fosse solo il loro aspetto, o meglio, il loro NON aspetto. Quello scomparire quotidiano etto dopo etto. Non ci sono persone, ci sono solo immagini. Che poi queste donne, di spettacolo o casalinghe alla fine di una chissà quale miracolosa dieta, non abbiano più un grammo di anima nello sguardo, questo non lo si racconta. Hanno le loro storie, gioie, sofferenze ma a nessuno importano le storie, come bambini di due anni, si guardano le figure e non si leggono le parole. 

Questo
mondo che inneggia alla mediocrità globale, dove non possiamo più pensare ma dobbiamo apparire e basta,e chi alza la testa fuori dal coro viene ignorato. Mi fanno sentire (capita anche a voi?) un aliena, io che amo parlare e leggere che cucino e che ingombro più di trenta centimetri, io che mi infiammo per le mie passioni e difendo le mie idee, io che ascolto e cerco di capire ... io che mi sento come una stella alpina sulla spiaggia, fuori luogo in questa globalità fatta di  un grande nulla di massa. Ascolto la musica sbagliata e mangio troppa pasta, leggo  Galilei o Reichl con la stessa intensità, sono allegra anche quando il mio mondo pare crollare. 

Sono un'aliena
che non si è lasciata abbindolare da questa dieta globale, meno sale, meno olio, meno cibo... Meno Cuore, Meno Anima, Meno Cervello. 
Questa setta di idioti cosmopoliti non mi ha catturata, sono orgogliosa del mio essere estremamente provinciale, di condividere ogni cosa di me e di essere avida di conoscenza, di sapere cosa pensano le persone che incontro o che conosco da sempre, di assaporare ogni aspetto della vita, i piacere della mente e della carne, le piccole soddisfazioni quotidiane .. come un pane ben riuscito, un lavoro ben fatto, un abbraccio vero, una vecchia poesia dimenticata. 

Mediocri
così ci vogliono, senza aspirazioni né ambizioni, mediocri e uniformi nella mancanza di pensiero e nella nullità del corpo. Mediocri amanti di reality show senza spessore e riviste patinate piene di vuoto. Oggetti e non più soggetti.

Io 
sono e vorrò essere sempre un'aliena perché di fatto mi hanno proprio rotto le zebre, a quelli che mi guardano come se fossi verde regalerò lo stesso sorriso che regalo a me stessa, compiaciuto, divertito. Mio. Chi di voi vorrà prendere parte a questa #dietagobale si fermi a pensare un momento ... preferisco davvero Non essere?
S. 







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