la
mia spiritualità ,argomento serio ,
in
questi giorni ci stiamo preparando per la prima comunione di mio figlio, ma io
da un pò di tempo mi faccio delle domande, ho qualche dubbio.
Non
nella Fede, non ho dubbi la, io credo davvero, ma le costruzioni intorno alla
fede mi lasciano un pò perplessa .
Dio
è uno, uno per tutti , e non ha nemmeno bisogno di cambiarsi d'abito, né nome,
la sua essenza viene manipolata in diversi modi, e non dico che siano modi
sbagliati, ognuno vede quello che lo fa stare meglio, ma... ma...
I
dogmi che ci vengono insegnati nel corso della nostra vita (da cattolici ma non
solo) ci mostrano un Dio iracondo e vendicativo, io non lo vedo così, lo sento
amorevole e non lo incolpo delle disavventure della mia vita, perché sono io che
cammino sulla mia strada, vinco le mie battaglie e commetto i miei
errori.
La
mia gratitudine è sempre con me, sono grata all'essenza universale che illumina
le nostre anime a dispetto del suo nome o dei suoi profeti.
Certo,
non è il momento migliore per mettere in dubbio la gestione da parte dei pezzi
grossi del proprio credo, la prima comunione è un passo importante ... tante
cose da fare, ritiri spirituali e altro ancora, e offerte, in denaro ovviamente,
perché come possiamo prendere il corpo di Cristo se non abbiamo pagato?
Da
quando la Fede ha un costo? come la monetizziamo? un tot a preghiera? un tot a
pensiero? e il listino prezzi tiene conto della devozione e dell'amore?
la
fede un tot a chilo non è la mia Fede,
la
mia anima ha un valore intangibile, come il mio credo.
Ti
amo
mi
dispiace
ti
prego perdonami
grazie
S.
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