A Roma se la ridono, alcuni. Spero non troppi anche se la speranza ora possiamo paragonarla all'unicorno... molti ne parlano nessuno li ha visti (se li avete visti voglio le foto).su facebook la gente si insulta : fascista comunista fancazzista ignorante etc. in piazza la gente si insulta : comunista fascista fancazzista ignorante etc. a Roma se la ridono mentre si stringono il cappotto addosso salendo sull'auto blu, andando a fare le spese natalizie con i soldi dei : fancazzisti ignoranti fascisti comunisti etc. le lotte servono ma funzionano quando (purtroppo) vengono dalle persone con il potere, quelle persone che detengono il potere economico per intenderci. Rispetto tutti quelli che sono in piazza, anche quelli che non hanno idea del perché sono li a urlare slogan preconfezionati e che hanno perso soldi in questi giorni ma è la dignità che bisogna riconquistare, quella di essere Italiani e non italioti, quella dignità che si trasmette di padre in figlio, delle madri che piangono la notte in silenzio per far quadrare il bilancio diroccato della famiglia.
L'Italia non s'è desta perché il torpore del "tanto questa è la minestra" fa comodo, perché non ha più forza l'Italia di destarsi e raddrizzare le spalle dopo anni, piegate da insulti (internazionali) e pesi (sociali) e preoccupazioni (private) e oppressione (fiscale) e paura ...tanta paura.
L'Italia a forma di stivale dovrebbe cominciare a dare calci politici intellettuali economici filosofici artistici poetici ma quelli brutali fisici e cattivi, non servono a nulla.
L'Italia s'è desta ma ha trovato nebbia e si è rimessa sotto le coperte.
S.
giovedì 12 dicembre 2013
mercoledì 27 novembre 2013
Decadentismo (politicamente indifferente)
Tutti qua
che parlano scrivono leggono della decadenza di un personaggio dello spettacolo, perché di questo si tratta, che per un numero troppo alto di anni ci ha illusi, vessati, infinocchiati e via dicendo. Siamo diventati tutti politologi, anche chi di politica non si è mai interessato se non per far finta di "sapere" quando si trovava in compagnia degli amici al bar.
Certo nessuno pare l'abbia mai votato, nessuno ha provato mai simpatia per il soggetto in questione. Ma proprio nessuno mai ha pensato (vergognandosi magari di se stesso) al posto suo...avrei fatto lo stesso? uhmmm...
Quanti avidi signori in cerca di carne fresca ci sono in questo mondo di perbenisti baciabanchi? quanti avrebbero preferito affondare le mani nel calderone del denaro pubblico piuttosto che alzarsi ed andare in fabbrica?
Voglio credere che siamo tutti puliti e limpidi, che nessuno MAI avrebbe fatto lo stesso, voglio credere che tutti noi avremmo vissuto di mille euro al mese e dato tutto agli altri, ma chi sono gli altri? ah! siamo noi... allora avremmo potuto tenerci tutto??? la coscienza ci avrebbe davvero frenato? nessuno con un familiare che ha bisogno, un amico in difficoltà, certo, sarebbe per una buona causa allora si può... davvero?
Io voglio pensare al decadentismo poetico, quello vibrante di emozioni perché ci vedo del buono, la poetica veggenza , Pirandello, Pavese , Wilde e Wells e altri ancora. Perché voglio sorridere un pò di questo nostro mondo fatto di molti uomini piccoli ma di alcuni Grandi che magari fanno la differenza, per me ... fanno la differenza.
I sogni non me li hanno ancora rubati, il sorriso è ancora mio, il mio cuore è inattaccabile e la mia anima è serena. Allora il Governo di casa mia ha decretato che di pusillanimi e fantocci e ladri non ne faremo entrare, nemmeno con il permesso di soggiorno, per gli altri, voi amici miei, un bicchiere di vino ed una chiacchiera in compagnia ci sono sempre.
S.
che parlano scrivono leggono della decadenza di un personaggio dello spettacolo, perché di questo si tratta, che per un numero troppo alto di anni ci ha illusi, vessati, infinocchiati e via dicendo. Siamo diventati tutti politologi, anche chi di politica non si è mai interessato se non per far finta di "sapere" quando si trovava in compagnia degli amici al bar.
Certo nessuno pare l'abbia mai votato, nessuno ha provato mai simpatia per il soggetto in questione. Ma proprio nessuno mai ha pensato (vergognandosi magari di se stesso) al posto suo...avrei fatto lo stesso? uhmmm...
Quanti avidi signori in cerca di carne fresca ci sono in questo mondo di perbenisti baciabanchi? quanti avrebbero preferito affondare le mani nel calderone del denaro pubblico piuttosto che alzarsi ed andare in fabbrica?
Voglio credere che siamo tutti puliti e limpidi, che nessuno MAI avrebbe fatto lo stesso, voglio credere che tutti noi avremmo vissuto di mille euro al mese e dato tutto agli altri, ma chi sono gli altri? ah! siamo noi... allora avremmo potuto tenerci tutto??? la coscienza ci avrebbe davvero frenato? nessuno con un familiare che ha bisogno, un amico in difficoltà, certo, sarebbe per una buona causa allora si può... davvero?
Io voglio pensare al decadentismo poetico, quello vibrante di emozioni perché ci vedo del buono, la poetica veggenza , Pirandello, Pavese , Wilde e Wells e altri ancora. Perché voglio sorridere un pò di questo nostro mondo fatto di molti uomini piccoli ma di alcuni Grandi che magari fanno la differenza, per me ... fanno la differenza.
I sogni non me li hanno ancora rubati, il sorriso è ancora mio, il mio cuore è inattaccabile e la mia anima è serena. Allora il Governo di casa mia ha decretato che di pusillanimi e fantocci e ladri non ne faremo entrare, nemmeno con il permesso di soggiorno, per gli altri, voi amici miei, un bicchiere di vino ed una chiacchiera in compagnia ci sono sempre.
S.
Il poeta veggente
Il Decadentismo è caratterizzato da una nuova tipologia di poeta: esso non è più il vate che guidava il popolo del Romanticismo, né il promotoredella scienza come nell'Illuminismo o cantore della bellezza nel Rinascimento. Diventa così veggente, cioè colui che vede e sente mondi arcani ed invisibili in cui si chiude scoprendo «l'universale corrispondenza e analogia delle cose [...] E in tal modo il Dio perduto vive come una memoria e un desiderio» (Francesco Flora).[1]
(fonte : http://it.wikipedia.org/wiki/Decadentismo )
venerdì 22 novembre 2013
e m'innamori ...(oggi son romantica)
... ogni giorno
prima avrei quasi pensato fosse impossibile anche se la parte romantica di me ci contava,
eppure eccoti ad innamorarmi senza dare mai nulla per scontato.
Quante volte
si può raccontare a se stessi che "mai più! io no! " ma poi tutto cambia, per me è cambiato tutto.
Sei arrivato ed è come se ci fossi sempre stato nella mia vita.
Grazie per ogni giorno, per ogni sorriso, per ogni abbraccio.
Mai lasciare
che i propri sogni possano svanire sotto cumuli di macerie sentimentali e ferite sanguinanti, non si guarisce dalla solitudine finché non si trova la nostra metà, mai perfetti eppure perfetti insieme, allora si può correre il rischio di svestirsi della propria corazza fatta di esperienze , ma senza dimenticare nulla di chi si è stati fino ad allora, solo la consapevolezza di chi eravamo può portarci sulla strada di questo oggi che ci racconta sotto una luce più vera, quella della nostra anima.
Questo amore
accorcia la distanza tra cuore e mente, e mentre tu cammini nei miei pensieri la mia anima sorride.
Voglio regalarti tutti i miei sorrisi perché so che prenderesti tutte le mie lacrime per farne cristalli e neve e gocce di pioggia fresca, così di cose brutte non avrò più che un ricordo scritto in fondo al cuore, come un brutto voto rimasto sospeso nella pagella della mia esistenza. Leggo la nostra storia mentre la scriviamo e anche se chiudo gli occhi so che ci sei.
E m'innamori così, semplicemente.
S.
prima avrei quasi pensato fosse impossibile anche se la parte romantica di me ci contava,
eppure eccoti ad innamorarmi senza dare mai nulla per scontato.
Quante volte
si può raccontare a se stessi che "mai più! io no! " ma poi tutto cambia, per me è cambiato tutto.
Sei arrivato ed è come se ci fossi sempre stato nella mia vita.
Grazie per ogni giorno, per ogni sorriso, per ogni abbraccio.
Mai lasciare
che i propri sogni possano svanire sotto cumuli di macerie sentimentali e ferite sanguinanti, non si guarisce dalla solitudine finché non si trova la nostra metà, mai perfetti eppure perfetti insieme, allora si può correre il rischio di svestirsi della propria corazza fatta di esperienze , ma senza dimenticare nulla di chi si è stati fino ad allora, solo la consapevolezza di chi eravamo può portarci sulla strada di questo oggi che ci racconta sotto una luce più vera, quella della nostra anima.
Questo amore
accorcia la distanza tra cuore e mente, e mentre tu cammini nei miei pensieri la mia anima sorride.
Voglio regalarti tutti i miei sorrisi perché so che prenderesti tutte le mie lacrime per farne cristalli e neve e gocce di pioggia fresca, così di cose brutte non avrò più che un ricordo scritto in fondo al cuore, come un brutto voto rimasto sospeso nella pagella della mia esistenza. Leggo la nostra storia mentre la scriviamo e anche se chiudo gli occhi so che ci sei.
E m'innamori così, semplicemente.
S.
mercoledì 20 novembre 2013
Not me and write [small post] happiness
Not me (and that's okay)
millions of breaths suspended, unspoken words and hidden feelings. Not always good, not always pleasant. Some are ashamed about emotions, may they be good or bad .
Not me, I run my chances and continue to be moved and emotional even though sometimes I burn my feathers.
And I live happiness
Disheveled or uncombed (I love this word) as always, chaotically myself and that's okay because this is me, with all the burns and wounds and scars but also with all the smiles and hugs kisses and love.
Should I be ashamed to be not ashamed? My faults, my qualities (if I have any ... maybe I have), my troubles and my joys.
I breathe , no suspended and unspoken words and emotions experienced, there is something in the drawer of remorse, but no regrets in it.
I live my happiness and when my problems ask me more commitment than smiles, I tease myself, I tell myself: "c'mon laugh! That we're here four days for rent"
I now
breath one day at a time.
S.
millions of breaths suspended, unspoken words and hidden feelings. Not always good, not always pleasant. Some are ashamed about emotions, may they be good or bad .
Not me, I run my chances and continue to be moved and emotional even though sometimes I burn my feathers.
And I live happiness
Disheveled or uncombed (I love this word) as always, chaotically myself and that's okay because this is me, with all the burns and wounds and scars but also with all the smiles and hugs kisses and love.
Should I be ashamed to be not ashamed? My faults, my qualities (if I have any ... maybe I have), my troubles and my joys.
I breathe , no suspended and unspoken words and emotions experienced, there is something in the drawer of remorse, but no regrets in it.
I live my happiness and when my problems ask me more commitment than smiles, I tease myself, I tell myself: "c'mon laugh! That we're here four days for rent"
I now
breath one day at a time.
S.
Io no e scrivere[piccolo post] la felicità
Io no (e va bene così)
milioni di respiri sospesi, parole non dette e sentimenti nascosti. Non sempre buoni, non sempre piacevoli. Ci si vergogna delle emozioni, belle o brutte che siano.
Io no, corro i miei rischi e continuo ad emozionarmi anche se a volte mi brucio le penne .
E vivo la felicità
Spettinata come sempre, caoticamente me stessa e va bene così perché sono questa qua, con tutte le bruciature e le ferite e le cicatrici ma anche con tutti i sorrisi gli abbracci i baci e l'amore.
Dovrei forse vergognarmi di non vergognarmi? I miei difetti, le mie qualità (se ne ho...forse ne ho) , i miei guai e le mie gioie.
Non ho respiri sospesi e parole non dette ed emozioni non vissute, nel cassetto dei rimorsi qualcosa c'è, in quello dei rimpianti no.
Vivo la mia felicità e quando i problemi mi chiedono più impegno dei sorrisi cerco di prendermi in giro, mi dico: "e fattela na risata! che siamo qua quattro giorni in prestito"
Adesso
respiro un giorno alla volta.
giovedì 4 aprile 2013
buon compleanno a me!
ebbene si, sono 41 meravigliosi
anni
con qualche alto e molti bassi ma sempre con il sorriso.
Ho ricevuto doni
meravigliosi ed hanno un nome Jennifer, Francesco.
Sono di fatto una donna
felice e fortunata, quest'anno trascorso mi ha portato
inaspettatamente un
amore tutto mio e così il cerchio è perfetto.
sono una donna fortunata perché
ho amici e famiglia splendidi perché sono felice ogni giorno ,
magari non tutto
il giorno tutti i giorni, ma ogni giorno di certo.
Sono una donna fortunata
perché ogni volta che mi sembrava che tutto fosse troppo
buio ho trovato
qualcuno che , senza volere niente in cambio, mi ha
illuminato i pensieri
scacciando le ombre. Sono fortunata per tutto questo e
per tutti voi amici,
ognuno a modo suo mi onora della sua presenza nella mia vita.
41 anni vissuti
sempre con fiducia verso gli altri a volte ingenuamente ma non importa,
mi
preferisco così, ho i miei capelli bianchi e le mie rughe,
ho qualche
smagliatura e qualche ammaccatura ma mi vado bene così,
mi piace sapere di
essere morbida dentro e fuori,
e grazie perché ogni giorno sento l'affetto e la
comprensione per tutti
i miei difetti come solo chi vuol bene sa sopportare,
anche oggi Angeli miei, Famiglia, Amici cari anche oggi Grazie.
a tutti voi un bacio .
S.
giovedì 7 marzo 2013
la felicità non fa ingrassare
La felicità spesso si insinua attraverso una porta che non sapevate di aver lasciato aperta - John Barrimore
La felicità non fa ingrassare
non fa ingrassare sorridere, non fa ingrassare essere gentili, non fa ingrassare uno o milioni di abbracci, le calorie dell'affetto e della gioiosa allegria non fanno male, niente colesterolo, niente pressione alta. Quando siamo felici e sorridendo lo trasmettiamo agli altri in effetti li aiutiamo a non ingrassare, in questa società dove la ciccia è bandita più delle droghe pesanti e delle violenze ci basterebbe davvero poco per non mettere su il peso dei musi lunghi e della tristezza, il peso gravoso della cattiveria e dell'invidia e di tutte le loro sorelle.
La felicità non è dannosa
dopo secoli di studi approfonditi questo è un fatto chiaro, amarsi, rispettarsi aiutarsi e sostenersi non causa alcun danno ma apporta benefici al sistema circolatorio delle emozioni, aiuta il disgelo dei cuori glaciali e aumenta il metabolismo, dandoci quella meravigliosa sensazione di benessere e leggerezza, come stendersi su di un prato in primavera.
La felicità scalda
il cuore e la pelle, dandoci quel colorito tipico della sana vita all'aria aperta e togliendoci quel grigiore che può nascere da dentro quando si passa il tempo accigliati in attesa di un disastro emotivo, le emozioni non sono mai disastrose se sono felicemente condivise.
La tristezza invece
quella priva di una reale ragione, quella per presa di posizione o perché fa intellettuale avere il cipiglio, quella per ferire chi non sa come aiutarti, ecco la tristezza futilmente utilizzata per scopi malandrini, quella gonfia, lascia il volto torbido e tumefatto, rallenta il passo e appesantisce gli arti, inaridisce il cuore fino a renderlo un secco tozzo di materia organica inservibile.
Quindi
amici miei, sorridete abbracciate amate a pieno cuore, condividete questa felicità, piccola o grande che sia fatene il vostro vanto, vedrete i benefici, sentirete il pulsare del cuore vivo, il sangue scalderà ogni parte di voi e non potrete più farne a meno, il suo sapore è sublime e l'aroma dolce ...come di biscotti appena sfornati.
S.
( foto da : http://144000raggidiluceattiva.com/marco-ragusa-siate-felici/ )
martedì 19 febbraio 2013
Verità&Disubbidienza (la perfetta verità è sempre semplice A.M.)
La verità
la verità è che questa che abbiamo è una vita in prestito, un regalo forse, e che dobbiamo tutti pagare il conto alla fine della festa , quindi gioiamo delle nostre vite, piccole o grandi felicità, godiamo l'amore , abbracciamo/ci /mi/ ti /vi sempre. non lasciamo sentimenti in giro come bicchieri sporchi, ma un pulito sincero così chi resta ancora un pò prima di spegnere le luci possa sorridere pensando a noi.
La verità (secondo me)
è che molti sono presi da finti problemi e si crucciano per finte emozioni, vivendo una vita di plastica e lucette che invece di illuminare oscurano gli sguardi veri per lasciare spazio a quelli di vetro . Tutti "bling bling" e tecnologie all'ultimo grido che soffocano la voce schietta delle anime fino a ridurle ad un gemito stremato e spaurito.
La disubbidienza
Disubbidisco a questi diktat, ho deciso così. Lascio che sia la mia voce interna a spiegare al resto di me cosa voglio, la ascolto attentamente e ne rimango affascinata (perdonate la presunzione) , perché è una voce reale che mi dice anche quello che non mi piace, senza timori. E sto in piedi di fronte a me stessa , lo specchio mi rimanda l'immagine che vuole, senza filtri, è qui che ritrovo lo sguardo bambino e le emozioni forti che mi scuotono e mi chiamano al mio dovere, una voce profonda e calma : Ama, altro non serve per arrivare alla fine della strada senza ombre negli occhi .
S.
la verità è che questa che abbiamo è una vita in prestito, un regalo forse, e che dobbiamo tutti pagare il conto alla fine della festa , quindi gioiamo delle nostre vite, piccole o grandi felicità, godiamo l'amore , abbracciamo/ci /mi/ ti /vi sempre. non lasciamo sentimenti in giro come bicchieri sporchi, ma un pulito sincero così chi resta ancora un pò prima di spegnere le luci possa sorridere pensando a noi.
La verità (secondo me)
è che molti sono presi da finti problemi e si crucciano per finte emozioni, vivendo una vita di plastica e lucette che invece di illuminare oscurano gli sguardi veri per lasciare spazio a quelli di vetro . Tutti "bling bling" e tecnologie all'ultimo grido che soffocano la voce schietta delle anime fino a ridurle ad un gemito stremato e spaurito.
La disubbidienza
Disubbidisco a questi diktat, ho deciso così. Lascio che sia la mia voce interna a spiegare al resto di me cosa voglio, la ascolto attentamente e ne rimango affascinata (perdonate la presunzione) , perché è una voce reale che mi dice anche quello che non mi piace, senza timori. E sto in piedi di fronte a me stessa , lo specchio mi rimanda l'immagine che vuole, senza filtri, è qui che ritrovo lo sguardo bambino e le emozioni forti che mi scuotono e mi chiamano al mio dovere, una voce profonda e calma : Ama, altro non serve per arrivare alla fine della strada senza ombre negli occhi .
S.
"avrai da batterti per spiegare che il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse una mela ; quel giorno nacque una splendida virtù, la disubbidienza" Oriana Fallaci. (fonte http://it.wikiquote.org/wiki/Disobbedienza )
(immagine da MyFiles)
(Immagine da http://www.visionealchemica.com/disubbidienza/ )
giovedì 31 gennaio 2013
svuotando cassetti..
Ho svuotato i cassetti caotici
quelli in cucina dove finiscono tutte quelle cose che credo necessarie ma che in realtà sono l'accumulo di vecchi giorni, di eventi tramontati.
Ho svuotato i cassetti e ritrovato memorie, un bracciale regalato da un amico, un accendino, una vecchia lettera e tanti post it scribacchiati , pensieri accumulati di un passato che pare remoto.
Ho trovato una ricetta, un vecchio conto, miliardi di penne e matite pubblicitarie, di quelle che regalano alle fiere o negli alberghi, così ora scrivendo mi sento un pò sponsor di tanti posti .
Ho svuotato con calma, controllando ogni oggetto con cura così da non avere rimpianti dopo che saranno passati a raccogliere parte del mio passato con la spazzatura non riciclabile.
Non riciclo le memorie, me ne creo di nuove ogni giorno e quelle del passato, quelle di valore le ho messe in altri cassetti, quelli che conosco solo io.
Ho riempito
il cuore
S.
immagine da : http://it.123rf.com/photo_15385980_tre-cassetti-sul-tavolo-rustico-con-sfondo-cielo-autunnale.html
quelli in cucina dove finiscono tutte quelle cose che credo necessarie ma che in realtà sono l'accumulo di vecchi giorni, di eventi tramontati.
Ho svuotato i cassetti e ritrovato memorie, un bracciale regalato da un amico, un accendino, una vecchia lettera e tanti post it scribacchiati , pensieri accumulati di un passato che pare remoto.
Ho trovato una ricetta, un vecchio conto, miliardi di penne e matite pubblicitarie, di quelle che regalano alle fiere o negli alberghi, così ora scrivendo mi sento un pò sponsor di tanti posti .
Ho svuotato con calma, controllando ogni oggetto con cura così da non avere rimpianti dopo che saranno passati a raccogliere parte del mio passato con la spazzatura non riciclabile.
Non riciclo le memorie, me ne creo di nuove ogni giorno e quelle del passato, quelle di valore le ho messe in altri cassetti, quelli che conosco solo io.
Ho riempito
il cuore
S.
immagine da : http://it.123rf.com/photo_15385980_tre-cassetti-sul-tavolo-rustico-con-sfondo-cielo-autunnale.html
mercoledì 30 gennaio 2013
i giorni della merla
il dolore e il piacere si alternano come la luce e l' ombra - Laurence Sterne
mi è capitata questa cosa, una colica renale dicono. Mi ha piegata e costretta a casa .. analizziamo:
dolore incredibile, fatica, dico che mi ha "costretta" a casa ma sia chiaro, non mi sento prigioniera, amo la mia casa, non le pareti i soffitti i pavimenti, amo la sensazione di amore che mi trasmette, amo le persone che ci sono con me, amo il calore che c'è sempre e questo mi permette di reggere il dolore con uno sforzo differente, il male mi permette di godere del bene,
grazie colica.
Il dolore mi spaventa, è il mio limite come per quel personaggio delle streghe di Eastwick. Non la malattia in se, non la diagnosi, mi spaventa l'idea di provare dolore, questo timore acuisce il male stesso.
I giorni della merla, pare che siano i più freddi dell'anno, allora forse non tutto il male viene per nuocere, sono qua al caldo in ciabatte, le persone che amo si prendono cura di me e la gatta anche pare contenta di vedermi in giro.
Intanto preparo una torta al limone, mi piace l'aroma che si sprigiona in casa rendendo tutto soffice, anche gli spigoli della razionalità si smussano.
Il dolore capita, questo ho imparato, non decido io quando e non posso controllare l'intensità, il dolore capita a tutti, bisogna essere sufficientemente coraggiosi da affrontare, prima se stessi poi le proprie paure, il male.
Il dolore spaventa, ma ho imparato una cosa nuova, quando lo affronti in solitudine è come un mostro terrificante invece, quando vicino c'è chi ami, si trasforma in un vermetto facile da scacciare.
Sono qua, giorni di ozio che non m'aspettavo, i giorni più freddi dell'anno mi trasmettono un calore incalcolabile... ecco si, il freddo fuori non può nulla contro il caldo dentro.
S.
giovedì 24 gennaio 2013
diario alimentare
siamo quello che mangiamo?Se così fosse dovrei dire di essere triste.
NON sempre
Siamo quello che mangiamo ed io voglio dirvi che sono sorridente! sorrido come una teglia di lasagne la domenica, sorrido come una coloratissima insalata. Io sono sorridente come il tiramisù dopo quattro ore a tavola e come un cesto di frutta fresca, non sono triste come il pasto esposto, sono invece allegra come le cene di famiglia prima del lancio di coltelli, allegra come un picnic primaverile con gli amici.
Sono così, e non mi lascio imbrogliare dalla natura morta. Sono un colorato risotto alla zucca ed un dolce di castagne o cioccolato.
qui inizio il diario alimentare... lo finirò?
S.
lunedì 21 gennaio 2013
il ciclo ... (SPM e ridiamoci su)
SPM (sindromepremestruale)
è solo la punta dell'iceberg , il principio borbottante e lunatico ... aspettatevi il peggio e non sarà ancora abbastanza.
Alcuni (uomini) credono (ingenui) di aver compreso cosa comporta questa particolare questione, si dicono di aver imparato con gli anni, ahimè quanto si sbagliano!
L'uragano ormonale porta conseguenze devastanti che non si possono in nessun modo calcolare con anticipo : pianti, urla, malinconia, violenza ... l'ascesa verso il culmine della perdita della ragione è peggio di quanto possiate aspettarvi, le guerre? ... ah! un'isola felice in confronto ad una Donna ormonosissima!
CICLO
a questo punto molti si diranno : è fatta, da qui si va in discesa, o quantomeno in piano... macché! la richiesta di attenzioni diventa smisurata come la voglia di uccidersi con dolci e schifezze di ogni genere arrivando a sfiorare crisi diabetiche e colesterolo impazzito, ma attenzione! non è consigliato avvicinarsi troppo se non è la stessa Donna che si muove verso di voi perché potreste rischiare la perdita di organi sensibili o vitali o nel peggiore dei casi entrambi!
EPILOGO
Siamo così (chi nega prende farmaci o mente anche a se stessa) e la speranza è che chi ci ama non smetterà solo perché gli abbiamo strappato una ciocca di peli dal petto in un impeto di follia, ci amerà anche se gli abbiamo tirato dietro la consolle nintendo64 (che era sparita dal '95 ma che è stata debitamente ripescata per la battaglia) ci amerà così umorali e folli perché da questa nostra pazzia momentanea veniamo fuori più forti avendo sopportato dolori indicibili (che pure amiamo...noi diamo la vita , la sofferenza è un concetto relativo...a volte) .
(CONSIGLIO)
rifornite la dispensa (ma non ammettetelo perché potreste beccarvi una sberla : MI VUOI GRASSA???) cercate quei vecchi DVD che ci piacciono tanto (chessò ... Innamorarsi, Sleepless in Seattle e tutti quelli che trovate con Meg Ryan) , scaldate la casa e sorridete perché anche se non vi sembra possibile dentro questo mostro che siamo diventate c'è la Donna dolce e passionale e sorridente che vi ha rubato il cuore. Mettete cuscini e plaid in ogni angolo di casa (diventiamo a volte pigre come gatte pigre) .
con amore
P.S.
potrebbe accadere un giorno che anche voi Uomini ne siate afflitti, per ragioni incomprensibili alla vostra mente, la vostra razionalità lascerà (seppur brevemente) il passo all'emotività , potrebbe accadere e noi saremo li a darvi tutta la comprensione necessaria ... tra un urlo ed un pianto , ci saremo e vi diremo : almeno io ho le ovaie dolenti! tu di che ti lagni?!
S.
immagine presa da : http://irissalute.it/2010/03/24/sindrome-premestruale-una-pillola-curera-la-causa/
è solo la punta dell'iceberg , il principio borbottante e lunatico ... aspettatevi il peggio e non sarà ancora abbastanza.
Alcuni (uomini) credono (ingenui) di aver compreso cosa comporta questa particolare questione, si dicono di aver imparato con gli anni, ahimè quanto si sbagliano!
L'uragano ormonale porta conseguenze devastanti che non si possono in nessun modo calcolare con anticipo : pianti, urla, malinconia, violenza ... l'ascesa verso il culmine della perdita della ragione è peggio di quanto possiate aspettarvi, le guerre? ... ah! un'isola felice in confronto ad una Donna ormonosissima!
CICLO
a questo punto molti si diranno : è fatta, da qui si va in discesa, o quantomeno in piano... macché! la richiesta di attenzioni diventa smisurata come la voglia di uccidersi con dolci e schifezze di ogni genere arrivando a sfiorare crisi diabetiche e colesterolo impazzito, ma attenzione! non è consigliato avvicinarsi troppo se non è la stessa Donna che si muove verso di voi perché potreste rischiare la perdita di organi sensibili o vitali o nel peggiore dei casi entrambi!
EPILOGO
Siamo così (chi nega prende farmaci o mente anche a se stessa) e la speranza è che chi ci ama non smetterà solo perché gli abbiamo strappato una ciocca di peli dal petto in un impeto di follia, ci amerà anche se gli abbiamo tirato dietro la consolle nintendo64 (che era sparita dal '95 ma che è stata debitamente ripescata per la battaglia) ci amerà così umorali e folli perché da questa nostra pazzia momentanea veniamo fuori più forti avendo sopportato dolori indicibili (che pure amiamo...noi diamo la vita , la sofferenza è un concetto relativo...a volte) .
(CONSIGLIO)
rifornite la dispensa (ma non ammettetelo perché potreste beccarvi una sberla : MI VUOI GRASSA???) cercate quei vecchi DVD che ci piacciono tanto (chessò ... Innamorarsi, Sleepless in Seattle e tutti quelli che trovate con Meg Ryan) , scaldate la casa e sorridete perché anche se non vi sembra possibile dentro questo mostro che siamo diventate c'è la Donna dolce e passionale e sorridente che vi ha rubato il cuore. Mettete cuscini e plaid in ogni angolo di casa (diventiamo a volte pigre come gatte pigre) .
con amore
P.S.
potrebbe accadere un giorno che anche voi Uomini ne siate afflitti, per ragioni incomprensibili alla vostra mente, la vostra razionalità lascerà (seppur brevemente) il passo all'emotività , potrebbe accadere e noi saremo li a darvi tutta la comprensione necessaria ... tra un urlo ed un pianto , ci saremo e vi diremo : almeno io ho le ovaie dolenti! tu di che ti lagni?!
S.
immagine presa da : http://irissalute.it/2010/03/24/sindrome-premestruale-una-pillola-curera-la-causa/
giovedì 17 gennaio 2013
ho perso chili ed insonnia
Ho perso chili
ed insonnia un giorno per caso, perché è vero quello che si dice, bisogna camminare per smaltire e riposare.
Io ho camminato attraverso i miei errori e mi sono ritrovata sulla mia strada, quella giusta, un passo dopo l'altro un ora alla volta ho ripreso a sentire i battiti del cuore, accelerati e costanti e ancora sereni e regolari.
Ho perso il peso dell'angoscia e della solitudine, ho perso il peso della delusione e dell'ansia. Ho dormito lunghi sonni che avevo dimenticato godendo di ogni istante.
Certo, quando non dormivo avevo tempo per fare tante cose, cucinare leggere pulire ma era tempo teso, scatti e guizzi di muscoli stanchi e di emozioni disordinate. Occhi gonfi di paura e pianto.
Si parla
del sonno di bellezza, ora l'ho compreso. è quel sonno appagante e porta alla bellezza interiore (beh ok..anche le occhiaie svaniscono un pò alla volta) .
Fatto sta che questa lunga passeggiata mi ha portato in luoghi che non sapevo esistessero e questo mi ha divertita e anche incuriosita.
Ho perso le paure, che pesavano come macigni sull'anima, che bloccavano le gambe e non mi permettevano di andare avanti.
Ora cammino leggera, su tacchi alti oppure no, ho ritrovato il ritmo ed il mio incedere è armonioso anche se sono sempre la solita goffa spettinata me, cammino ed un pò danzo, il tango delle emozioni.
S.
ed insonnia un giorno per caso, perché è vero quello che si dice, bisogna camminare per smaltire e riposare.
Io ho camminato attraverso i miei errori e mi sono ritrovata sulla mia strada, quella giusta, un passo dopo l'altro un ora alla volta ho ripreso a sentire i battiti del cuore, accelerati e costanti e ancora sereni e regolari.
Ho perso il peso dell'angoscia e della solitudine, ho perso il peso della delusione e dell'ansia. Ho dormito lunghi sonni che avevo dimenticato godendo di ogni istante.
Certo, quando non dormivo avevo tempo per fare tante cose, cucinare leggere pulire ma era tempo teso, scatti e guizzi di muscoli stanchi e di emozioni disordinate. Occhi gonfi di paura e pianto.
Si parla
del sonno di bellezza, ora l'ho compreso. è quel sonno appagante e porta alla bellezza interiore (beh ok..anche le occhiaie svaniscono un pò alla volta) .
Fatto sta che questa lunga passeggiata mi ha portato in luoghi che non sapevo esistessero e questo mi ha divertita e anche incuriosita.
Ho perso le paure, che pesavano come macigni sull'anima, che bloccavano le gambe e non mi permettevano di andare avanti.
Ora cammino leggera, su tacchi alti oppure no, ho ritrovato il ritmo ed il mio incedere è armonioso anche se sono sempre la solita goffa spettinata me, cammino ed un pò danzo, il tango delle emozioni.
S.
martedì 8 gennaio 2013
avevo gli arretrati (e le vergogne mancanti) non sono ordinata
parte prima
Avevo gli arretrati ed ero triste. Ma perdindirindina, non c'è amore per me? ma come sempre sono le domande a fare la differenza, non le risposte, dovevo chiedermi dov'è il mio amore? e così , con la giusta domanda e senza cercare le risposte sono arrivata dove i sogni sono l'ombra della realtà, quel posto dove le emozioni trovano casa.
I miei sogni erano appollaiati sulla mia anima, si stringevano tra loro per trovare quel calore mancante, ad occhi chiusi alcuni speranzosi ma restii a credere, avevo i sogni bipolari ...
Avevo gli arretrati amorosi, anni di mancanza, ora un giorno alla volta vengono rimpinzati di emozioni intense. Le cose belle si fanno lentamente, si .
Amore : sentimento particolare che si prova per una persona (http://it.wiktionary.org/wiki/amore)
( da http://www.etimo.it/?term=amore )
parte seconda
Le vergogne nascoste, mancanti occultate.
ci si nasconde per darsi un bacio, per fare l'amore. Ci si nasconde per fare una carezza e per aiutare chi ha bisogno. Ci si vergogna di tutto quello che è bello e poi si mettono in piazza insulti, calunnie, offese, si urla ai quattro venti la rabbia . Le persone si picchiano e si odiano senza vergognarsi, le persone (alcune persone) non si vergognano di far del male ma si vergognano di tendere una mano per il bene, non si vergognano di ferire né di uccidere ma di sorridere si. Coprire le proprie vergogne ha assunto un significato scorretto, le vergogne non sono i seni né altro. Le vergogne sono radicate nel profondo, dove per comodo le si può tenere celate... vorrei che le vergogne celate, quelle dell'anima, quelle che causano dolore fossero grandi come manifesti appesi alle bocche di chi le ha ma non le prova.
La vergogna : sentimento di colpa; senso di disagio/ritrosia
( da : http://www.etimo.it/?term=vergogna )
parte terza
Non sono ordinata e lo so ,mi applico, ci provo, mi convinco che posso diventare quello che geneticamente NON sono. I miei libri sono sparsi ovunque così l'urgenza di immergermi in mondi fantastici può essere soddisfatta all'istante, così le notti insonni (rare ormai per fortuna) passano navigando in un mare di parole confortanti .Sono disordinata , in via di recupero, per ora ho fatto ordine nel cuore. Arriverà anche il resto.
Ordine : disposizione funzionale e conveniente,sistemazione , assetto.
da : http://www.etimo.it/?term=ordine
S.
lunedì 7 gennaio 2013
la nebbia e altre storie
La nebbia
mi piace, ebbene si! mi piace come avvolge dolcemente la terra al mattino, mi piace la sua morbidezza, anche quando (come stasera) tornare a casa richiede un'attenzione particolare.
A casa
impasto fettuccine, mi rilassa sempre impastare. Piccoletto fa la doccia, la grande esce per un pò, io sto in cucina con la musica in sottofondo e le mani affondate in farina e uova, la gatta mi guarda curiosa.. (intenditrice) vorrebbe una fettuccina .
La cena
E' ora di preparare, dal macellaio ho preso degli hamburger, ho preso poi dei burger veg ...uhm... il contorno perfetto? patate arrosto al curry. pelo lavo taglio asciugo inforno et voilà! intanto preparo una maionese leggera (con le patate ci sta) senza uova, come piace a mia figlia.
L'amore
in cucina si fa così (io lo faccio così) spadellando e preparando, apparecchiando la tavola per la famiglia, amarsi e raccontarsi all'ora di cena è confortante come il brodo di pollo in una giornata piovosa, come la torta di mele calda o la torta al cioccolato a forma di cuore che il cuore lo scalda.
Oggi
una giornata come tante e come tante piena di emozioni. Sono arrivata in fondo, quel leggero dolore alle spalle, la stanchezza della ripresa dopo le feste, lo stordimento della frenesia dopo giorni lenti, sono qui, ascolto i ragazzi che chiacchierano la gatta che gioca il cane che abbaia. La cucina è pulita, le pance soddisfatte i sorrisi luminosi.
E' l'ora del riposo, letture piacevoli e luci soffuse, domani penserò alle cose pratiche, adesso voglio godermi l'aria dolce della sera, quella che sa di abbracci ed intimità.
S.
mi piace, ebbene si! mi piace come avvolge dolcemente la terra al mattino, mi piace la sua morbidezza, anche quando (come stasera) tornare a casa richiede un'attenzione particolare.
A casa
impasto fettuccine, mi rilassa sempre impastare. Piccoletto fa la doccia, la grande esce per un pò, io sto in cucina con la musica in sottofondo e le mani affondate in farina e uova, la gatta mi guarda curiosa.. (intenditrice) vorrebbe una fettuccina .
La cena
E' ora di preparare, dal macellaio ho preso degli hamburger, ho preso poi dei burger veg ...uhm... il contorno perfetto? patate arrosto al curry. pelo lavo taglio asciugo inforno et voilà! intanto preparo una maionese leggera (con le patate ci sta) senza uova, come piace a mia figlia.
L'amore
in cucina si fa così (io lo faccio così) spadellando e preparando, apparecchiando la tavola per la famiglia, amarsi e raccontarsi all'ora di cena è confortante come il brodo di pollo in una giornata piovosa, come la torta di mele calda o la torta al cioccolato a forma di cuore che il cuore lo scalda.
Oggi
una giornata come tante e come tante piena di emozioni. Sono arrivata in fondo, quel leggero dolore alle spalle, la stanchezza della ripresa dopo le feste, lo stordimento della frenesia dopo giorni lenti, sono qui, ascolto i ragazzi che chiacchierano la gatta che gioca il cane che abbaia. La cucina è pulita, le pance soddisfatte i sorrisi luminosi.
E' l'ora del riposo, letture piacevoli e luci soffuse, domani penserò alle cose pratiche, adesso voglio godermi l'aria dolce della sera, quella che sa di abbracci ed intimità.
S.
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