venerdì 28 febbraio 2014

Avete rotto le Palle! (Namasté a tutti) e le Icone di bellezza

Avete rotto le palle 

voi delle riviste di moda, blog fashionist editori redattori quaquaraquà qualunque! 
Avete rotto le palle mostrando finte donne con ossa vestite di pelle e Vuitton senza carne
e senza anima! 
Avete rotto le palle voi stilisti dalla taglia zero che vi fate di coca e dita in gola e sorridendo 
dite al mondo "mangio quattro etti di pasta ... ma ho il metabolismo veloce" 

Avete rotto (scusate la ripetizione) le PALLE! 

riempendo il mondo di manichini soli, sfiniti, senza amore, senza vita perché cari stronzi, gli Uomini vogliono le Donne non le Barbie e le Donne vogliono gli Uomini non i Ken. 
Le chiamate Icone di bellezza e le mandate in passerella e sotto i flash come pezzi di cadaveri con lo sguardo perso nel vuoto ... Icone... ma fatemi il piacere!!!!! ZITTI! 

Perché quando si apre abbastanza il cuore da potersi lasciare abbracciare, la vostra taglia zero frega un piffero a nessuno. 

Perché quando si ama quando si è amati non ci si guarda con gli occhi a centimetro, quando ci si ama ci si vede nello specchio come luce,  pieni di colore.

Avete rotto le palle ma abbiamo ancora speranza di salvare il buonsenso e la dignità, di ridere con gli amici davanti ad un pasto calorico non solo nella sostanza, di berci un bicchiere di vino e chiacchierare fino a tardi e perché no, slacciarci la cintura e fregarcene perché il nostro valore non sta nei numeri delle etichette ma in quanto siamo disposti a donare emotivamente. 

Mi dispiace per voi
mentecatti, mi dispiace perché quando alla fine, come tutti anche voi finirete in pasto ai vermi avrete come unica soddisfazione una bara stretta, mentre magari io porterò con me il ricordo di momenti condivisi anche intorno ad un tavolo con le persone che amo e mi sentirò generosa, perché i miei di vermi almeno avranno di che sfamarsi! 

E, scusate se ve lo dico, ma tra un tot di anni le vostre firme non saranno che storia vecchia senza spessore e se non avrete fatto del bene non sarete la memoria di nessuno, mentre, solo per fare un esempio, la mia nonna Giulia, tondetta e sorridente e sempre con una scorta di cioccolato e caramelle e nutella, è immortale, perché l'affetto dei sui caldi morbidi abbracci non sarà mai dimenticato, i suoi occhi limpidi come il cielo, il suo sorriso disarmante e ogni cosa di lei, Bellissima Donna, amatissima Nonna nulla sarà mai dimenticato, e quando diceva "taglia" ... diceva "taglia due fette di prosciutto e pane e magna!" 

Ecco
mia Nonna Giulia è stata e sarà sempre per me Icona di bellezza e bontà.
S. 





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