Argo, il nostro cane, dopo una lunga passeggiata dove mi ha pazientemente ascoltata, confortata con lo sguardo e dato una leccatina di conforto qua e la, era stanco ed accaldato. Ho deciso di fargli il bagno, che bravo vecchietto fermo immobile fino alla fine e poi ... ruzzoloni nella terra..evviva!
Macchia, la nostra gatta, sorniona mi guarda come a volermi chiedere "ma i ragazzi...dove diamine sono????" poi si avvicina in cerca di carezze, facendo le fusa come un vecchio ciao, lei sa che le darò un pò di torta...
Io, all'alba sono uscita con Argo, avevo bisogno di vedere il cielo, di sentire l'erba del parco sotto le mani quando ci saremmo fermati per la sosta. Parlo con il mio cane e lui spesso mi risponde con un uhpm, mah...boh. lo sa che non serve altro.
Non avere i ragazzi a casa è come camminare senza un piede, faticoso spossante, triste.
Ovviamente sono inciampata nel guinzaglio, ahimè sono peggio di Paperino! un disastro. Anni fa mi imbarazzava, ora ci rido su perché questa sono, anche quando inciampo, nei guinzagli nei pensieri nei sentimenti.
Sono la discesa di una collina, sembra facile ma poi si ruzzola giù, allora forse vengo schernita o derisa, ma solo da chi fa finta di conoscermi.
Difficile essere come mi vorrebbero tutti quindi cerco di essere la migliore Me per me stessa e chi amo, siamo come un bel libro, gli altri sono solo un quotidiano, il giorno dopo nessuno lo ricorda più.
S.
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