forse le cose spaventano quando non si capiscono, perché se non capisci non controlli Fabio Volo
La mania del controllo
Ne sono affetta, lo ammetto. Non controllo tutto e non vorrei controllare tutto, mi organizzo per avere il massimo controllo su cose che riguardano solo me, quando tutto sembra sfuggirmi di mano così riesco a non affondare. Una mania .. controllata.
Le emozioni controllate
Non è semplice direte, controllare le emozioni, non assoggettarvisi, non essere in balìa di questo turbinoso mondo sentimentale dove si viene trasportati come Dorothy da un tornado che ci fa perdere i sensi, portandoci in un mondo sconosciuto dove abbiamo paura di chi potremmo incontrare, di cosa potremmo provare.
I cuori non saranno mai una cosa pratica finché non ne inventeranno di infrangibili Mago di OzIn qualche modo cerchiamo tutti almeno una parte della nostra vita che sia controllabile, il cibo il sesso il cuore il lavoro la famiglia, vorremmo non perdere il guinzaglio(legato con cura attorno al polso) così che la belva che ci divora resti accanto a noi, ci cammini al fianco perfettamente addestrata ed il nostro respiro, in questo modo, sarebbe regolare e senza affanno.
Giuda
Probabilmente avrebbe deciso di sedere al bar con gli amici e bere una caraffa di vino se avesse saputo controllarsi, se avesse contato fino a dieci prima di tradire ora la storia di una intera religione sarebbe diversa. Povero Giuda, non aveva letto manuali di auto controllo lui, non aveva studiato meditazione orientale e non sapeva controllarsi. I suoi amici (al bar) lo avrebbero distolto dal tradimento ?
Paolo Coelho ha scritto che l'uomo è nato per tradire il proprio destino.Tutti noi abbiamo incontrato Giuda o siamo stati noi stessi Giuda almeno una volta nella vita, perché non siamo così bravi da controllare tutto. Il tradimento ci ha feriti fino a far sanguinare l'anima, da qualunque parte esso sia arrivato ma soprattutto la frode che abbiamo inflitto a noi stessi è quella che più ci fa soffrire, non solo per il danno che ci ha causato ma anche per non aver saputo vigilare sulla nostra fragilità lasciandola vincere.
Tra noi e l'inferno o tra noi ed il cielo c'è solo la vita, che è la cosa più fragile del mondo Blaise PascalVorrei essere capace di una maggiore padronanza di me, in modo da non lasciare il predominio dei sensi e delle emozioni in balìa di questo vento impetuoso che mi travolge, ma amici miei io adoro il vento, lo ascolto, mi lascio accarezzare e trasportare.
Non avrò mai il controllo ma controllerò che quel che mi accade danzi con il vento.
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