Nel bene e nel maleAmami, desiderami. Nel Bene e nel male, io mi mostro così come sono, niente di ingannevole, semplicemente io.
La mattina
mi sono svegliata tardi, ma di quei tardi che ti mandano il cuore a mille quando la testa è ancora assonnata. Sono riuscita comunque a seguire i miei piccoli riti, caffè, sigaretta, giornali anche se tutto molto meno "lento" , amo la lentezza, fa nascere le cose belle.
Salgo in macchina,
ma non parte, ha deciso di abbandonarmi in una mattina di pioggia, la batteria? no. la pompa della benzina? pare di si. Trovo il modo (grazie a persone splendide) di andare al lavoro con l'ansia da conto e con il meccanico in sindrome premestruale acuta, che in una donna ha una certa valenza, ma in un uomo è devastante!
Scontroso e "piccoso" (spiegherò il termine un'altra volta) ed irritante, Signora, la pompa è andata! (avrà avuto anche lui i suoi rammarichi per questa mancanza) poi, Ah no, forse non è andata... confuso ed infelice infierisce senza tregua su di me, che sono già messa a dura prova dal conteggio e dalla somma delle varie spese . Mi chiede di richiamare, diligentemente lo faccio e mi fa la ramanzina per aver chiamato, vabbé , sempre in sindrome premestruale, povero lui. Intanto non mi da risposte, prende tempo accrescendo la mia ansia.
Ho portato
mio figlio agli allenamenti (sempre grazie ad una amica fantastica) e lui si è divertito con le nuove scarpe chiodate ed il paradenti, pronto a fronteggiare il nemico, senza paura e allegramente.
Alla fine della fiera questa volta non sono crollata, ho sorriso e vada come deve andare, questo succede quando si ha il cuore felice, tutte le cose brutte o disagevoli passano in secondo piano .
Le cose
si rompono, auto elettrodomestici, finestre e quant'altro, ma io no, il passato mi ha forgiata e mi ha vestita di una spessa corazza , difesa ed attacco, sensi all'erta. Ora non serve più, il presente , questo dono, io lo vivo spogliandomi del dolore passato e vestendomi di sorrisi.
S.
mi sono svegliata tardi, ma di quei tardi che ti mandano il cuore a mille quando la testa è ancora assonnata. Sono riuscita comunque a seguire i miei piccoli riti, caffè, sigaretta, giornali anche se tutto molto meno "lento" , amo la lentezza, fa nascere le cose belle.
Salgo in macchina,
ma non parte, ha deciso di abbandonarmi in una mattina di pioggia, la batteria? no. la pompa della benzina? pare di si. Trovo il modo (grazie a persone splendide) di andare al lavoro con l'ansia da conto e con il meccanico in sindrome premestruale acuta, che in una donna ha una certa valenza, ma in un uomo è devastante!
Scontroso e "piccoso" (spiegherò il termine un'altra volta) ed irritante, Signora, la pompa è andata! (avrà avuto anche lui i suoi rammarichi per questa mancanza) poi, Ah no, forse non è andata... confuso ed infelice infierisce senza tregua su di me, che sono già messa a dura prova dal conteggio e dalla somma delle varie spese . Mi chiede di richiamare, diligentemente lo faccio e mi fa la ramanzina per aver chiamato, vabbé , sempre in sindrome premestruale, povero lui. Intanto non mi da risposte, prende tempo accrescendo la mia ansia.
Ho portato
mio figlio agli allenamenti (sempre grazie ad una amica fantastica) e lui si è divertito con le nuove scarpe chiodate ed il paradenti, pronto a fronteggiare il nemico, senza paura e allegramente.
Alla fine della fiera questa volta non sono crollata, ho sorriso e vada come deve andare, questo succede quando si ha il cuore felice, tutte le cose brutte o disagevoli passano in secondo piano .
Le cose
si rompono, auto elettrodomestici, finestre e quant'altro, ma io no, il passato mi ha forgiata e mi ha vestita di una spessa corazza , difesa ed attacco, sensi all'erta. Ora non serve più, il presente , questo dono, io lo vivo spogliandomi del dolore passato e vestendomi di sorrisi.
S.
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