Chi intravede il mistero della Natura|non può essere ingannato da alcun tema del di là - Omar Khayyam
Rigogliosamente
Nel mio piccolo coltivo piante ed alberi, li curo li amo li cresco spettinati, lasciando che esprimano i loro sentimenti e la loro gioia di vivere.
E loro crescono, dandomi molto più di quanto io dia loro, riempendo i miei spazi vuoti di colori e profumi, ammorbidendo i miei passi in autunno facendosi tappeto.
e loro vivono e accolgono la vita, un piccolo Colibrì, una famiglia di merli, insetti di vario genere, ospitano la mia gatta quando si sente esploratrice e sopportano il mio cagnone che scava buche attorno ai loro tronchi in cerca di chissà quale tesoro.
Rovinosamente
La tecnologia nella mia casa mi si rivolta contro, rompendosi ovunque possa ed in modi davvero fantasiosi. Lasciando che io esprima il mio disappunto nei modi più curiosi che conosco, linguisticamente e non solo. Gesticolo come la protagonista di una telenovela anni '90 e quasi impreco, ma gioiosamente, in tre lingue diverse, una delle quali ... non conosco.
Fortunatamente
Mi ricompongo, esco nel mio piccolo giardino-cortile-tempio etc. , respiro senza timore la Natura, accarezzo il cagnone che (detto tra noi) ha bisogno di un buon bagno, mi accomodo sulla mia sdraio e guardo il cielo attraverso le foglie del glicine che da quest'anno ha una personalità davvero forte, guardo il cielo e non posso rimanere imbronciata, a dire il vero mi viene anche un pò da ridere perché è tragicomica la mia esistenza, a volte. Allora rido e Argo (cagnone puzzone) mi guarda con circospezione, ma solo per poco, poi si tuffa sulle mie ginocchia in cerca di coccole, rido quindi non abbiamo problemi, l'equazione per lui è lineare.
Gratitudinamente (neologismo)
I miei figli, l'amore per loro, mai scontato mai banale, è il mio principale motivo di gratitudine verso l'universo. Loro sono la mia energia, qualunque cosa accada.
Quindi, gratitudinamente io sorrido al mio gelso, alla catalpa, al piccolo colibrì, mi inchino al glicine, alla natura tutta, faccio una piccola riverenza alla crepa che scorgo nel muro di casa ed un inchino alla ruggine del cancello. I miei figli hanno dato un significato alla gratitudine universale, all'amore incondizionato.
Madre Natura
Prosperosa come me, anche quando sembra aver perso tutto, anche quando la terra è brulla e spoglia Lei è viva, Io sono viva. Scompigliata e scapigliata, sveglia all'alba grata dal primo istante.
Spettinata ... Amici miei, correte incontro al vento, alzate gli occhi al cielo quando piove, saltate nelle pozzanghere e prendiamoci meno sul serio. Io non aspetto più, voi?
S.
Nessun commento:
Posta un commento