che sia caldo è un dato di fatto, Caronte e compagnia bella (ma chi da i nomi alle ondate di caldo e freddo?) ci abbracciano stretti, come facevano le vecchie zie quando eravamo bambini sempre troppo forti, troppo sudate e che sapevano di qualcosa che non ci piaceva .
(i segni delle lenzuola sulle braccia e sulla faccia dopo una notte irrequieta per il caldo sono come geroglifici che mappano i miei sogni)
I giornali e le tv ci allarmano così partiamo già in ansia la mattina presto... arriverà Lucifero? Minosse farà danni? e via dicendo.
Non mi lascio intimorire dall' inferno delle due del pomeriggio. Finirà, per quanto si aggrappi con tenacia alle nostre giornate FINIRA'. Questo mi conforta.
L'Autunno e l'Inverno sono le stagioni della consolazione, quando la natura si spoglia mettendo a nudo anche i nostri pensieri. Tutto appare cristallino come il ghiaccio che si forma tra i rami.
Amo il freddo, quando l'autunno si affaccia senza timidezza e salutarmi io sono più allegra, quando l'aria è pungente vivo meglio. E gli abbracci, le serate sul divano con la stufa accesa, i caffè bollenti e le sciarpe tenute quasi sul viso.
Ci proteggiamo dal freddo come vorremmo proteggerci dalla solitudine, dai problemi, dalle ingiustizie ma non ci sono sciarpe grandi abbastanza. Possiamo sempre consolarci con un buon brodo caldo.
(intanto il ventilatore ritma i minuti che passano, per un momento mi è sembrato che fosse più fresco)
S
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