quante volte basterebbe semplicemente dire Si, senza complicazioni, senza tensioni, il mondo corre veloce siamo sopraffatti dagli eventi e da quella che chiamiamo routine ed è diventato difficile dire Si, allora ci nascondiamo dietro pudici FORSE e categorici NO! detti spesso senza pensare perché paiono più veloci e meno problematici, ci coinvolgono meno, diciamo no e corriamo verso la prossima negazione : no grazie , no non posso, non ho tempo, non ce la faccio e via dicendo, senza renderci conto che la superficialità della negazione ci chiude un mondo che non avremmo mai immaginato e che invece, un Si spontaneo chiaro limpido non rende felice solo chi lo riceve ma anche noi che lo concediamo.
Si, puoi giocare con me, Si facciamo una passeggiata, Si mangiamo un gelato, Si si si si si! E sorridiamo, perché quando si dice Si non si riesce ad essere imbronciati, ci si dona a chi ci sta di fronte e non si cambia solo il loro momento ma anche il nostro.
Quante volte abbiamo detto no per pigrizia? per paura? o semplicemente perché non abbiamo davvero ascoltato?
Il pregiudizio, retaggio di insegnamenti ancestrali (non ti fidare, sta attento, sii guardingo..) è come un muro che ci impedisce di metterci a testa in giù ed avere un diverso punto di vista, togliamoci il broncio.
Mi sono alzata all'alba, davanti allo specchio ho sorriso, cambiare punto di vista , ho preso un rossetto e mi sono disegnata un grosso Si sulla faccia ... ho riso! ma allora funziona!!!
SI. funziona.
S.
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