ho letto che :
I piaceri violenti sono come le sofferenze profonde: sono muti.(D.Diderot)
Diderot, Illuminato e non solo filosoficamente ed artisticamente. Quanto di vero e nostro troviamo nella citazione che riporto in testa a questo post?
Quando proviamo un piacere davvero intenso, travolgente cosa accade alla nostra mente?
posso dirvi cosa accade alla mia, io non riesco più a parlare (chi mi conosce sa anche che si tratta di un "quasi miracolo") , allo stesso modo , un dolore immenso mi annienta .. anche nella voce.
Gli Opposti, lo Yin e lo Yang sensoriale il Bene ed il Male, tutto travolto da ondate alte quattro metri,
misuro consciamente le emozioni pensando che il prossimo uragano non mi controllerà ma sarò io a Dominare ogni senso.
Il piacere incontrollato, il dolore disumano, tutto ha un senso ed un grado diverso per ognuno.
Allora vorrei avere un raffreddore dei sensi, quella sensazione ovattata (quando non senti bene, la voce è bassa, respiri con la bocca che si secca fino a farti tossire ..sfinimento) dove nulla ha un confine ben chiaro, dove c' è qualcuno che si prende cura di me con brodo caldo luci basse e film confortanti.
Ho letto che :
La passione spiega molte cose, ma non giustifica nulla.(Louise-Victorine Ackermann Choquet)
non voglio essere giustificata (amici miei, sono raffreddata, abbiate la pazienza di comprendere se non perdonare, la mia insolenza) non voglio essere spiegata, perché l'onda abbastanza alta da travolgermi totalmente non l'ho ancora vista (ma sapete ... non vado al mare da molto tempo)
S.
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