martedì 17 luglio 2012

Limiti e razionalità (ragionamenti insonni)

I miei limiti sono realmente miei oppure sono il frutto di un insieme di credenze, insegnamenti tabù ?(...)

Abbiamo tutti degli scogli che non affrontiamo, a volte sono davvero insuperabili e ci mettono di fronte a sentimenti impervi ed altre invece sono auto-inflitti come la dieta dopo le feste. Il punto cruciale (per me) è capire se voglio superarli o se preferisco tenermeli stretti perché in una misura ragionevole mi fanno sentire al sicuro. 

Razionale, alle tre ero sdraiata sul divano, fissavo il soffitto e razionalmente analizzavo gli avvenimenti degli ultimi giorni, le sensazioni ed i pensieri ad esse legati, non si può ragionare sempre su tutto, non si dovrebbe (credo) ma ad oggi pensare di non farlo è come chiedere ad un pesce rosso di vivere in un terrario e non nella boccia piena di acqua fresca.

Sono quadrata in un mondo tondo, ieri l'ho detto a voce alta e questo l'ha reso ancora più reale, quanti lo sono? quanti sentono il raziocinio prendere il sopravvento quando basterebbe togliersi le manette del conformismo (personale) chiudere gli occhi e lasciare che la corrente ci trasporti a riva? 

Alle quattro ero ancora sveglia, ho fumato una sigaretta e mangiato un cucchiaio di nutella (ahimè) sapessi controllare la golosità come controllo le passioni avrei meno ansie da ... "sti-jeans-non-mi-entrano-fuck"

Diciamo parole che riscrivono la nostra percezione del mondo quando ci sentiamo al sicuro salvo poi trovarci ad affrontare il Drago senza armi e senza corazza, ci troviamo nudi e l'unico scudo che ci è concesso diventa irriconoscibile se lasciamo che la paura ci paralizzi. 

I miei limiti li conosco tutti, li ho invitati a bere un caffè e ho compreso che non hanno il controllo, ma sono un'ospite accogliente, per ora lascio che siano quello che sono perché arriverà il momento di  lasciarli andare. 

S. 

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